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Dal bar di Porto Sant’Elpidio, un gioco tra amici ispirato a Games of the Thrones diventa un fenomeno nazional popolare. Abbiamo intervistato Marco Filipponi, uno di quei tre amici al bar.
Nato come una goliardata fra amici, con estrema sorpresa anche per i suoi ideatori, si è trasformato nel giro di qualche anno in un fenomeno virale, trasferendosi per questa edizione dal bar di Porto Sant’Elpidio in cui ha avuto origine, al Palafiori della città sanremese.
Abbiamo cercato di saperne di più parlando con Marco Filipponi, uno dei membri del team.
“Rimarremo per sempre grati a Amadeus che ha capito lo spirito del gioco, la nostra intenzione infatti non è mai stata quella di disturbare ma di omaggiare. Per ricambiare quanto ci è stato concesso da lui, ma anche dal Comune di Sanremo, nella kermesse appena iniziata andremo a valorizzare i punti di interesse della città, oltre alla musica che pure per noi è parte integrante della vita, gravitando tutti o quasi attorno a questo panorama”.
Chi è Papalina
“Con estrema calma cercheremo di affrontare questa nuova avventura, stavolta vivendola dall’interno. Il bar Corva da Papalina, (Papalina dal soprannome del padre del proprietario)sarà quindi ricreato interamente nella città dei fiori. Questa parola che a gran voce veniva gridata dal palco dell’Ariston nella scorsa edizione, utilizzata dagli artisti come bonus, ha fatto un po’ il giro d’Italia, turisti in transito nella nostra regione, le Marche, si fermano nel locale per scattare selfie”.
“D’altronde era impensabile che cantanti di fama anche internazionale grazie a un passaparola che ha iniziato a circolare, decidessero di aderire divertendosi pure. Paradossalmente la pandemia ci ha aiutati, non potendo incontrarci fisicamente siamo sbarcati su internet, diversi influencer e youtuber hanno iniziato a parlare del gioco che ha finito per essere oggetto di interesse e curiosità”.
I baudi in onore a Pippo
“Attualmente siamo arrivati a circa due milioni di squadre connovecentomila iscritti, teniamo a precisare che FantaSanremo è gratuito e rimarrà tale. Il regolamento è molto semplice con l’iscrizione si riceve un budget di cento Baudi che è la valuta Sanremese in onore ovviamente del mitico Pippo, con i quali occorre comporre una squadra con cinque degli artisti in gara, che ovviamente hanno una valutazione in relazione ai bookmakers sul pronostico della vittoria finale. Uno dei concorrenti verrà poi scelto come capitano, poiché nell’ultima sera avrà bonus e malissimo addoppiati. Alla fine la squadra che ha il punteggio più alto vincerà la gloria eterna, mentre i singoli artisti concorreranno per la categoria a loro dedicata”.
Le novità delle regole del FantaSanremo
“I bonus assegnati sono frutto della nostra follia creativa, ma in questo Festival subiranno dei cambiamenti. Fino allo scorso annoerano calibrati sul nostro totale anonimato, adesso che tutti ci conoscono si è resa la necessità di rivoluzionare il regolamento. Non si assisterà più a gesti o parole plateali da esibire, sarà la classifica invece ad avere un peso maggiore rispetto alle precidenti edizioni. Tutte le goliardate le abbiamo mantenute fuori dal teatro.Innanzitutto dire FantaSanremo durante le serate sarà considerato un malus, (quindi chi ancora non lo sapesse faccia attenzione,saranno decurtati ben 10 punti). Non potevamo insistere ripetendo su ciò che aveva sortito l’effetto sorpresa, non volevamo esagerare con gesti che potevano essere ritenuti invasivi. Rimarranno elementi più sottili, da individuare anche solo per capire quali saranno gli artisti che decideranno di aderire, diciamo che si assisterà a uno spostamento su altro livello pur mantenendo intatto il divertimento”.
“Dal nostro osservatorio speciale continueremo a curare le dirette Instagram, a calcolare i punteggi e soprattutto a goderci lo spettacolo, auspichiamo inoltre ci venga lasciato qualche piccolo spazio per un collegamento in diretta. Il team ovviamente si è dovuto ampliare per sopperire a questo successo che inutile negarlo ci ha travolti, dai tre fondatori iniziali siamo arrivati a una ventina di persone che in questa settimana vi si dedicheranno a tempo pieno. In funzione della nuova dimensione abbiamo dovuto darci una vera e propria struttura organizzativa definita”.
Che cosa significa l’ukulele sul palco
“Fra i nostri obiettivi futuri sicuramente riuscire a far convogliare tutto questo in una professione, anche se soltanto con FantaSanremo e FantaEurovision siamo consapevoli di non poterci riuscire, dovremo creare altri giochi che durino magari più a lungo. Fortunatamente abbiamo trovato qualche sponsor che ci ha coperto le spese più cospicue a cui si sono aggiunti altri due sponsor benefici. Il Charity Partner è ActionAid con il quale abbiamo realizzato bonus solidali. Il cantante per ottenerli dovrà portare sul palco un ukulele, oltre a prendersi il proprio bonus, andrà automaticamente a aumentare una donazione che FantaSanremo utilizzerà per l’acquisto di strumenti musicali e di materiale scolastico da destinare alla provincia orientale di Kathonzweni in Kenya che ha il suo festival. L’altro partner riguarda la sostenibilità ambientale, il suo nome è 3Bee, i bonus saranno ottenuti sempre tramite dichiarazioni, simboli o gesti da parte degli artisti che appoggeranno questa causa, i soldi ricevuti in questo caso saranno utilizzati per piantare alberi”.
“Attraverso il nostro gioco, nato in un bar di paese da un’ispirazione a Games of the Thrones, vorremmo riuscire a esportare effetti benefici sull’intera comunità”.
Chi vincerà
“Rilasciare un pronostico è difficile, ognuno di noi ha almeno cinque squadre con cui gareggia e anche per scaramanzia preferisco non confidarlo, posso però svelare la mia strategia. Ho puntato su due artisti che potrebbero arrivare alti in classifica e con lo stesso criterio ho scelto il capitano, volgendo anche uno sguardo laterale su Sanremo Giovani, poi chissà magari all’ultimo momento deciderò di rimettere tutto in discussione”.