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20 Febbraio 2024Ritrovato il basso rubato a Paul McCartney nel 1972
Pagato poche sterline vale 10 milioni di euro, universalmente considerato lo strumento più importante della storia della musica. Ecco la sua storia.
Era sparito nell’ottobre 1972, è stato ritrovato dopo 52 anni. Parliamo del basso di Paul McCartney, universalmente considerato lo strumento più importante della storia della musica: grazie ad esso sono nati alcuni dei pezzi più famosi del mondo.
Nel 2018 ea stata lanciata anche la campagna pubblica denominata “Lost Bass Project”, per scoprire che fine avesse fatto il prezioso e iconico strumento. Grazie proprio a questa campagna mondiale l’Höfner 500/1 del 1961 è stato ritrovato. Lo stesso McCartney ha confermato in un comunicato d’esserne tornato in possesso.
L’importante strumento musicale venne rubato nel 1972 nella zona ovest di Londra. Assicurandone l’anonimato, i protagonisti del “Lost Bass Project” hanno rintracciato sia il ladro sia il proprietario del pub di Notting Hill a cui aveva venduto il basso. «Siamo riusciti a stabilire cosa è successo dopo, chi aveva il basso, cosa ne è stato fatto», scrive il “Lost Bass Project”.
Lo strumento è “tornato” dunque alla luce ed in buone condizioni dopo oltre mezzo secolo di buio: McCartney lo comprò nel 1961 ad Amburgo e lo utilizzò nei primi due album dei Beatles, registrando pezzi come “Love Me Do” e “She Loves You”.
«Il basso ha ancora la custodia originale», hanno spiegato i promotori di “Lost Bass Project”. il leggendario strumento ha suonato anche in altri pezzi che hanno segnato la storia del rock, come quelli di “I saw her standing there” e “Day tripper”, nonché nel celeberrimo concerto sul tetto di Savile Row, nel gennaio del 1969.
Secondo alcune stime tecniche il basso dei Beatles, praticamente uno degli strumenti più amati e famosi del mondo, potrebbe valere circa 10 milioni di euro.
Leggi la storia del basso di Paul McCartney