Festa del 4 luglio, come l’abbiamo trascorsa

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Festa del 4 luglio, come l’abbiamo trascorsa

L’inteso odore di brace e il fumo che si sollevava da ogni quartiere del New Jersey suggeriva che giovedì sarebbe stata una giornata speciale. Gli americani ancora increduli per il dibattito elettorale fra i suoi due candidati presidenziali hanno festeggiato il giorno dell’Indipendenza stringendosi alle loro famiglie.

Noi per la speciale commemorazione abbiamo deciso di unirci a un nucleo familiare composta da irlandesi, portoricani, italiani e armeni, che, nonostante le loro radici, si sentono tutti autenticamente cittadini a stelle e strisce. La matriarca, la 98enne Zicha, osservava i propri congiunti intenti a preparare le pietanze tradizionali, mentre sventolava un ventaglio a tema. Il 4 luglio è sicuramente la festa più sentita dagli americani che celebrano la Dichiarazione di Indipendenza, avvenuta nel 1776, quando gli Stati Uniti ottennero l’autonomia dalla Gran Bretagna. La giornata è trascorsa in maniera gioiosa e divertente, c’è chi aveva l’ingrato compito di gestire il barbecue, chi era addetto alla preparazione di hamburger e hot dog, un ruolo ambito e allo stesso complicato, se non eseguito con rigore rischia di compromette l’intero pranzo.

Nonostante tutti indossassero i costumi per il rituale bagno in piscina, i colori predominanti erano quelli della bandiera statunitense: il rosso, il bianco e il blu, colori che simboleggiano la forza, la purezza e perseveranza. La tavola imbandita oltre alla carne, prevedeva altre pietanze dai gusti e sapori etnici che si mescolavano a quelli nazionali. Cipolle candide, peperoni sott’aceto, olive marinate ma anche pasta and cheese, e fiumi di birra naturalmente. L’atmosfera è stata divertente e rilassata, anche se la politica ha dominato le conversazioni dei presenti, la preoccupazione per i risultati elettorali è evidente e l’eventuale uscita di scena del Presidente Joe Biden, ritenuta un rischio ancora maggiore. Gli echi di canti patriottici diffusi da un altoparlante lontano danzavano nell’aria, mentre il vento sollevava le bandiere che ogni casa aveva issato per l’occasione. 

Intanto al di là del ponte tutto era già stato predisposto per i grandi fuochi d’artificio, che dopo 13 anni sull’East River sono tornati nella loro sede originaria: il fiume Hudson. Lower Manhattan è stata invasa da una folla vociante per assistere allo spettacolo pirotecnico più imponente del paese. Offerto dalla catena di grandi magazzini Macy’s di New York, ha regalato per l’occasione 10000 biglietti gratuiti per poter godere l’evento da postazioni privilegiate . L’America nonostante le numerose divisioni, durante le occasioni importanti resta unita.