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28 Gennaio 2022Alfabeto politico sulle elezioni del Presidente della Repubblica
Come orientarsi nel lessico della complessa situazione parlamentare
di Paolo Trapani
Alto profilo: definizione ultra-abusata per indicare i candidati migliori alla Presidenza della Repubblica. È anche la definizione più usata per definire i requisiti indispensabili per diventare Capo dello Stato.
Atlantista: si riferisce alla storica alleanza politico-militare tra gli Usa e l’Europa. È la definizione di quel candidato o candidata al Quirinale più fedele allo spirito dell’alleanza, quindi più vicino o vicina alla potenza americana.
Ballon d’essai: notizia diffusa ad arte per sondare il terreno e la reazione dei votanti e dell’opinione pubblica. In questi giorni di elezione del Capo dello Stato giornali cartacei e web ne sono pieni
Cavallo: la mossa che non ti aspetti, a sorpresa, che spiazza tutti e colloca il suo protagonista in una nuova dimensione ed alleanza politica. È affibbiata solitamente a chi in modo abile ed intelligente riesce ad uscire da una situazione complessa.
Chiama: l’appello al voto dei grandi elettori che si recano alle urne in aula a Montecitorio per eleggere il Capo dello Stato.
Contendibili: sono i grandi elettori maggiormente sotto pressione perché non fanno diretto riferimento a gruppi parlamentari ben definiti.
Divisivo: è riferito al candidato al Quirinale che essendo molto di parte viene visto come fazioso e non capace di poter essere veramente super partes.
Elettori (grandi): sono così definiti i componenti del collegio parlamentare chiamato a scegliere il Presidente della Repubblica. Ne fanno parte deputati (630), senatori (315), senatori a vita (6) e rappresentanti delle regioni (58).
Franco e Cordiale: definizione stra-utilizzata in tutti i comunicati stampa congiunti dopo gli incontri bilaterali tra i leader dei partiti.
Franchi tiratori: sono i grandi elettori che, nel segreto dell’urna, votano in difformità dalle indicazioni del partito o del gruppo politico a cui fanno ufficialmente riferimento.
Fronda: movimento di rivolta interno ai partiti e ai gruppi parlamentari.
Insalatiera: è l’urna dove vengono depositate le schede votate dai grandi elettori. È in vimini con decori dorati e rivestita di raso.
Maratona: tutti i canali tv, radio e web sono impegnati in un collegamento in diretta da tutti i palazzi del potere politico. Troupe, fotografi, cronisti sono assiepati ovunque per carpire e trasmettere in diretta retroscena, incontri e news sull’elezione del Capo dello Stato.
Misto: il gruppo di grandi elettori tra i più numerosi, esploso dopo il record di cambi di casacca verificatosi nella legislatura in corso. È da sempre definito il gruppo dei parlamentari senza partito e dei partiti senza parlamentari.
Nome (coperto): il candidato tenuto nascosto fino all’ultimo per piazzare il colpo a sorpresa e centrare l’obiettivo massimo.
Peones: grandi elettori esclusi dai processi decisionali e chiamati ad eseguire gli ordini dei vertici dei partiti.
Perimetro: è solitamente così definito lo spazio politico e numerico di un partito, di un’alleanza o di uno schieramento parlamentare.
Pontiere: è il politico che media tra posizioni inizialmente distanti e solo apparentemente incolmabili.
Quirinabili: il termine per sintetizzare colui o colei che ha reali possibilità essere eletto e comunque che ha requisiti e curriculum ampiamente apprezzati.
Quorum: il quoziente, la soglia minima, di voti necessari per eleggere il Presidente della Repubblica.
Rosa: il fiore più famoso sta ad indicare una platea di candidati proposti tra i diversi partiti ed i diversi schieramenti.
Tonnara: termine nuovissimo per indicare l’assedio di cameraman e giornalisti al politico di turno a cui si cercano di carpire più dichiarazioni e retroscena possibili. L’assedio è talmente asfissiante da ricordare il tradizionale sistema di pesca per la cattura dei tonni.
Scoiattolo: è l’operazione tentata nelle scorse settimane per sostenere la candidatura di Silvio Berlusconi, che poi è caduta. Stava a indicare la caccia uno ad uno dei simpatici animaletti (in questo caso grandi elettori) per trovare i voti indispensabili all’elezione del Presidente.
Sherpa, le figure politiche o tecniche vicine alla politica che aiutano il dialogo tra i leader di partito e di schieramento.
Unità nazionale, la prima ed indispensabile peculiarità del Presidente della Repubblica che deve saper rappresentare tutti gli italiani.
Veto, il non voto preventivo al candidato o candidata che proprio non piace ad un determinato gruppo, più o meno consistente, di grandi elettori.