Questa storia racconta un essere apparentemente solitario, che si ritrova a realizzare una scultura di un nudo maschile in marmo, adagiato nell’oscurità del ventre di una montagna sulle Alpi Apuane. Apparentemente folle, questo progetto si ammanta di fascino specialmente per la sua collocazione. Situato a 650 metri di profondità in una grotta che presenta diverse complessità per percorrerla, occorrono circa 30 ore in caduta verticale per raggiungerla, un luogo che sarà accessibile a pochi e esperti temerari. Si parla di vita come della morte, in questo che pare un viaggio onirico, in controtendenza a quello che accade nel mondo, dove l’apparenza e la fretta imperano incontrastate