Il diritto di chiedere la modifica del proprio sesso all’anagrafe a partire dai 16 anni, senza autorizzazioni giudiziarie o certificati medici o psicologici, ha creato un dibattito accesissimo in tutto il Paese.
Lo stesso dottore Tumbarello è accusato di partecipazione ad associazione mafiosa e falso ideologico per aver firmato 137 ricette mediche che avrebbero consentito al boss Messina Denaro di curarsi.
È stata considerata non applicabile l’interdizione dai pubblici uffici, inflittagli a seguito della condanna per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra.
I primi casi denunciati sono giunti dagli insegnanti di due istituti a Bologna che hanno cominciato a vedere tra i banchi le facce tumefatte dei propri allievi.