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Nella curva della Stella Rossa appaiono gli stendardi: ora massima allerta per un incontro di basket il prossimo 10 marzo
A distanza di due settimane, dagli scontri avvenuti a Roma poco fuori lo stadio Olimpico, tra hooligans serbi della Stella Rossa Belgrado e ultras romanisti, sono ricomparsi gli striscioni e gli stendardi sottratti nei tafferugli ai supporter giallorossi.
Nel match casalingo disputato dalla Stella Rossa Belgrado, al minuto 51° della partita contro il Cukaricki, la curva Nord ha esposto, capovolto, lo striscione dello storico gruppo ultras dei Fedayn romanisti, la cui fondazione risale al 1972.
Gli hooligans serbi hanno accompagnato l’esposizione dei drappi e degli stendardi sottratti ai “nemici” romanisti con la scritta in cirillico “Hai scelto la compagnia sbagliata”. Il riferimento, diretto ed evidente, è al gemellaggio che la curva romanista vanta da tempo con i tifosi della Dinamo Zagabria.
Alleanze e inimicizie internazionali
In particolare l’amicizia vige da anni tra il gruppo dei Fedayn Roma e quello dei Bad Blue Boys della Dinamo Zagabria. Da qui, presumibilmente, la scelta degli ultras serbi, lo scorso 4 febbraio, di scontrarsi con i romanisti appena usciti dall’Olimpico dopo la partita Roma-Empoli. Un’azione senza precedenti nella storia dei gruppi ultras e del magmatico universo del tifo organizzato.
Proprio per il gesto clamoroso promosso a Roma dagli hooligans di Belgrado, adesso l’attenzione delle autorità di pubblica sicurezza si sposta sui prossimi possibili incroci, anche a livello europeo, che possono determinarsi tra gruppi avversari. E si tengono d’occhio anche amicizie e gemellaggi a vari livelli. L’allerta finisce per non riguardare solo e necessariamente le partite di calcio ma si estende ad altri importanti eventi sportivi.
Allerta in tutta Europa per le partite di calcio…e non solo
I romanisti sono molto amici dei greci del Panathīnaïkos di Atene e il prossimo 10 marzo si disputerà il match di Eurolega di basket tra la squadra ellenica e la Stella Rossa Belgrado. Sarà un incontro ad altissima tensione, anche se non si tratta di una partita di calcio. È d’uso, solitamente, per alcune agguerrite tifoserie dell’est Europa, seguire e sostenere i colori della propria città e della propria squadra anche in altri sport, ben oltre il calcio.
L’auspicio è che l’evento del prossimo 10 marzo, riguardando la pallacanestro, coinvolga un numero di persone molto inferiore rispetto alla media di spettatori di un match di football. Questo dovrebbe rendere il lavoro della polizia più agevole. O almeno così si spera.
La voglia di reazione, qualcuno la chiama di vendetta, della tifoseria romanista, sarebbe molto forte. Lo smacco subito in casa, appena fuori il proprio stadio e la propria curva, è un onta senza precedenti. Quindi ogni possibile incrocio tra gruppi di tifoserie, anche all’estero, può fornire il pretesto di nuovi scontri e rese dei conti.
I romanisti ad esempio sono gemellati anche con i supporter dell’Atletico Madrid. Di contro i serbi della Stella Rossa Belgrado sono amici dei napoletani che da tempo vantano una solida alleanza con gli ultras del Lokomotiv Plovdil, seconda città bulgara dopo Sofia, dove uno dei gruppi si chiama: “Napoletani ultras Plovdil”.
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Guarda video dello striscione mentre viene esposto e bruciato https://youtu.be/XWiLi7xHbps