I morti nel naufragio di Cutro andranno nel cimitero di Bologna

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I morti nel naufragio di Cutro andranno nel cimitero di Bologna

Dopo le proteste dei familiari che chiedono che i propri cari defunti siano rimpatriati, il Viminale fa sapere che questa sarà una soluzione provvisoria.

La scelta di portare le salme nella città emiliana dipende dal fatto che questa dispone di un cimitero, dove vi sono aree specifiche riservate a defunti di fede islamica, ortodossa e di religione Baha’i.

Eppure pare che le famiglie, non avvisate preventivamente rispetto a questa scelta del Ministero, abbiano protestato con un sit-in, chiedendo che i propri familiari defunti possano essere fatti ritornare nel Paese di origine. A Crotone, nella piazza del Palamilone, così si chiama il palazzetto dello sport perché è intitolato all’antico lottatore greco Milone, i parenti si sono sdraiati e hanno protestato, mostrando cartelli con messaggi molto duri: “il governo gioca con i morti” o “Noi vogliamo i corpi delle vittime in paesi di origine in Afghanistan o dove famiglia vuole”.

Il Comune di Crotone, nel frattempo, aveva già previsto somme per i costi del trasferimento delle 72 salme nei rispettivi Paesi, prelevando i soldi dal Fondo migranti che poi sarebbe stato rimborsato dal Ministero.

Dopo la protesta dei parenti delle vittime del naufragio, la decisione del Viminale potrebbe essere rivista nelle prossime ore. Vediamo perciò quale sarà la scelta.

L’area islamica nel cimitero di Bologna


Alla comunità islamica, a Bologna, da oltre vent’anni era stato assegnato un campo di inumazione, consistente in 190 fosse, nel Cimitero di Borgo Panigale, a Bologna. La scelta fu fatta all’epoca perché c’era già un’area nel cimitero di un’altra città emiliana, Reggio Emilia, ma era già tutta occupata. campo si trova in una zona a ridosso del muro di cinta del Cimitero ancora disponibile all’espansione delle sepolture.

Nelle aree cimiteriali tutti i defunti di religione islamica sono sepolti con la testa rivolta verso la Mecca. I corpi secondo l’Islam non dovrebbero essere mai più spostati, anche se nel nostro Paese a volte non si riesce ad evitare che l’esumazione avvenga dopo 20 anni. Per i musulmani, dopo il lavaggio del corpo che è un passaggio fondamentale, è sufficiente una cassa in legno non trattata e semplici , e targhette con i nomi da mettere sulle tombe.