L’ipotesi più accreditata è un probabile ricovero nella struttura ospedaliera abruzzese San Salvatore. Intanto, sarebbero già iniziati i lavori per incrementare i livelli di sicurezza all’interno della struttura ospedaliera in modo tale da rendere più sorvegliabile il padiglione.

Si fa più strada l’ipotesi che il superlatitante di Castelvetrano, Matteo Messina Denaro, catturato dal Ros lo scorso 16 gennaio 2023, potrebbe essere ricoverato in una struttura ospedaliera. Il boss malato da tempo è tutt’ora in cura per un tumore al colon, motivo per il quale il giorno stesso del suo arresto si era recato alla clinica “La Maddalena” di Palermo per dei controllo più approfonditi.

Si attende la decisione su un ipotetico ricovero del boss

Secondo quanto trapelato da “Sky tg24” per Matteo Messina Denaro potrebbe essere necessario il ricovero in ospedale per controlli e terapie che, nelle mura del carcere di l’Aquila dove sta scontando gli ergastoli, non si potrebbero effettuare. L’ipotesi più accreditata è un probabile ricovero nella struttura ospedaliera abruzzese San Salvatore e, a riferirlo, è il dirigente del reparto di oncologia dell’ospedale abruzzese, Luciano Mutti: “La decisione finale sul ricovero sarà assunta a giorni, al massimo entro l’inizio della prossima settimana. In ogni caso parliamo di una degenza temporanea per fare meglio ciò che in carcere oggi è più complesso fare”, spiega il primario.

Iniziano i lavori al San Salvatore per aumentare i livelli di sicurezza

Intanto, sarebbero già iniziati i lavori per incrementare i livelli di sicurezza all’interno della struttura ospedaliera in modo tale da rendere più agevole e sorvegliabile il padiglione che potrebbe ospitare il boss di Castelvetrano. Si cerca anche un’ala che sia del tutto isolata per fare in modo che non si registrano contatti fra Messina Denaro e il mondo esterno e per rispettare le regole imposte dal regime di 41-bis.

Il medico Mutti smentisce: “al momento le condizioni sono stabili”

Circa le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi sul peggioramento delle sue condizioni di salute, l’oncologo avrebbe smentito. Il superlatitante necessita di cure continue, ma la sua situazione è caratterizzata solo da un normale decorso di un malato oncologico. “Non c’è nessun peggioramento sostanziale dello stato della malattia, nessun ricovero, almeno per il momento, per Matteo Messina Denaro”. Parole che lasciano presagire un ottimo status salutare del boss, anche se a giorni potrebbe essere presa la decisione definitiva.

Ecco in cosa consiste la malattia di Matteo Messina Denaro

La malattia del boss, latitante da più di 30 anni, era stata già diagnosticata nel 2020, come una forma aggressiva tumorale che attacca il colon. A spiegare la malattia del boss, anche il professor Bruno Annibale esperto oncologico che, a seguito delle indagini che hanno permesso di risalire alla malattia, ha spiegato sintomi e possibili cure. In merito alle cure, infine, ha precisato che potrebbero essere effettuate solo in ospedali oncologici e in strutture specializzate che pubblicano lavori, fanno trial clinici e che fanno sperimentazioni personalizzate sul cancro. L’ex primula rossa di Castelvetrano, negli ultimi mesi si era recato alla clinica privata “La Maddalena” di Palermo  per alcuni controlli, forse gli unici fino al giorno in cui è stato arrestato. Era seguito da Alfonso Tamburello, medico indagato per aver favorito, seppure in parte la latitanza del boss. Difatti, avrebbe preparato le prescrizioni e le ricette necessarie consigliando talvolta, anche strutture specializzate.