giustizia

22 Febbraio 2021

“Giustizia per Giovanni, che si svolga il processo è un diritto di civiltà”, a chiederlo è il padre del giovane ciclista morto dopo una caduta

Si avvicina il 24 febbraio, giorno importantissimo per Carlo Iannelli, il babbo di Giovanni, ma forse anche per il ciclismo.
18 Giugno 2021

Morreale, ucciso 46 anni fa, senza sentenza non è vittima di mafia, “nella Svizzera della latitanza”

Il figlio aspetta giustizia e Roccamena la verità. È il 18 giugno 1975 e Calogero Morreale, sindacalista, responsabile dell’Alleanza contadini di un’area dell’entroterra palermitano, sta rientrando a casa. Viene ucciso. Il delitto rimane impunito, non c’è una sentenza dello Stato, perciò Calogero Morreale non viene riconosciuto come “vittima della mafia”ca
15 Settembre 2021

10-100-1000 Enzo Tortora, il dramma italiano degli errori giudiziari

Quando si pensa alla malagiustizia, il pensiero e la memoria degli italiani va al caso "Enzo Tortora", il presentatore tv che negli anni Ottanta finì al centro di un clamoroso e drammatico errore giudiziario. Tortora fu arrestato (estate 1983) e restò in prigione per molto tempo (271 giorni): solo dopo un lungo e travagliato iter processuale, passato attraverso i canonici tre gradi di giudizio, vide riconoscersi l'assoluzione
23 Settembre 2021

Aria di referendum in Italia: la firma digitale porta all’exploit della democrazia diretta

Tira aria di referendum in Italia. In queste ultime settimane stiamo assistendo ad una serie di iniziative popolari che mirano a raggiungere una democrazia diretta grazie alla firma dei quesiti referendari. Dopo il referendum sulla Giustizia Giusta lanciati dai Radicali e dalla Lega di Matteo Salvini, il referendum sull’eutanasia legale lanciato dall’Associazione Luca Coscioni e il referendum sulla legalizzazione della cannabisa cui fanno seguito molte associazioni tra cui l’organizzazione no profit ‘MeglioLegale’, anche il quesito referendario sulla caccia messo in atto dall’associazione promotrice ‘Aboliamo la caccia’ sta ottenendo i risultati sperati
29 Settembre 2021

Beni confiscati alla mafia, cosa prevede il Pnrr tra polemiche e soluzioni

L’ondata pandemica Covid-19 ha reso necessaria l’attuazione di un piano economico e sociale al fine di risollevare il Paese, ma soprattutto ha posto l’accento su alcuni temi e obiettivi che i fondi europei possono aiutare a raggiungere. Come si può leggere dal sito ufficiale del governo, il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza “è parte di una più ampia e ambiziosa strategia per l’ammodernamento del Paese”
17 Ottobre 2021

Errori giudiziari / L’intervista a Rocco Femia: ecco il mio calvario. Ma non ho mai smesso di lottare per la verità e la giustizia

Dopo una dolorosa vicenda giudiziaria, con 5 anni trascorsi in carcere e 10 nelle aule di tribunale per affrontare diversi processi, approfondiamo direttamente con Rocco Femia, già sindaco di Marina di Gioiosa Ionica, la sua clamorosa vicenda di malagiustizia. Femia è stato vittima di un incredibile errore giudiziario a cui ha reagito con coraggio e ostinazione fino ad ottenere a marzo scorso, dopo 10 anni di accuse infondate, l'assoluzione definitiva
26 Ottobre 2021

Errori giudiziari. La storia di Giorgio Magliocca, 315 giorni agli arresti da innocente

Lo scorso 4 ottobre Giorgio Magliocca, 46 anni, è stato eletto sindaco di Pignataro Maggiore per la quarta volta. I 2.267 voti, pari al 60% dei consensi, gli hanno permesso di succedere a se stesso e mantenere la fascia tricolore. Dal 2017, dopo la riforma delle Province, è anche Presidente di quella di Caserta. La prima volta che Magliocca divenne sindaco del suo Paese correva l'anno 2002: appena 27enne trionfò col 58% e 2.686 voti
19 Novembre 2021

Errori giudiziari, il caso clamoroso di Rocco Loreto

Quattro giorni in carcere, 11 agli arresti domiciliari e 20 anni per concludere un burrascoso iter processuale con il risarcimento per ingiusta detenzione. Sono questi i numeri della drammatica vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto Rocco Loreto, tre volte sindaco di Castellaneta (provincia di Taranto) e una importarte esperienza parlamentare, tre mandati in Senato prima in quota Pci, poi Pds e infine Ds
15 Marzo 2023

Errori giudiziari. Massacro di Ponticelli, ci sarà la revisione del processo?

Napoli, luglio 1983, due bambine scompaiono nel nulla nel popoloso e periferico quartiere di Ponticelli. Passano poche ore ed alcune persone fanno una macabra scoperta. I cadaveri di Barbara Sellini e Nunzia Munizzi, due bambine di 7 e 10 anni, vengono ritrovati in un alveo: le due bambine sono state uccise dopo essere state violentate, torturate e bruciate.