Nell’ovile di Contrada Dagala Longa, riconducibile ad alcuni esponenti della cosca dei Sangani, i carabinieri della compagnia di Randazzo coadiuvati dallo squadrone “Cacciatori di Sicilia” hanno rinvenuto armi.
A patti con la mafia in cambio di voti. E’ questa l’accusa che ha fatto scattare le manette a Michele Buffa, 47 anni consigliere del Comune di Petrosino. Le indagini nascono sulla scorta delle ricerche di Messina Denaro e hanno fatto emergere una fitta rete di collaboratori del boss.
Il 77% dei roghi registrati è di natura dolosa. Stando a quanto affermato nel Piano della Regione sull’antincendio boschivo, sarebbe stata messa in piedi una vera […]
Che cos’è l’antimafia, la differenza tra mafia e criminalità organizzata: ecco la nostra intervista al professor Giuseppe Carlo Marino, storico palermitano di 82 anni e massimo […]
Sgominata un’altra curva: dopo il caso Juve con le ‘ndrine calabresi infiltrate tra i gruppi ultras (anno 2016), ora tocca a Inter e Milan scoprire cosa […]
“Piatto ricco, mi ci ficco”. Si conferma questa la filosofia dell’organizzazioni mafiose, e vale sia sulla neve che in chiesa: per le Olimpiadi di Cortina 2026 […]