mafia

26 Novembre 2021

Le navi dei veleni, da De Grazia a Ilaria Alpi

«Ventidue anni, sei legislature, sette commissioni parlamentari e diverse indagini della magistratura sono i numeri che mostrano il peso della vicenda, ma anche la difficoltà di pervenire a conclusioni univoche sull’intero fenomeno». La vicenda è quella delle navi che negli anni ’80 e ’90 sono state fatte affondare nel Mediterraneo o erano dirette verso i Paesi del Nord Africa per smaltire illecitamente rifiuti tossici e radioattivi e questo che avete appena letto è uno dei passaggi più significativi inseriti dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti nella sua relazione conclusiva del febbraio 2018
26 Novembre 2021

Matteo Messina Denaro, L’Invisibile e la famiglia Giambalvo

Fa tutt’ora riferimento a Matteo Messina Denaro il mandamento di Castelvetrano. È questa la novità, scomodando pure L’anno che verrà (e il buon auspicio, chissà). Un paradosso impossibile da accettare, che il re dei latitanti possa presidiare una bella fetta di orbe terracqueo, quindi la regia del “cupolone”. Il burattinaio è ricercato da 28 anni, di lui conosciamo cosa ama - puzzle, dolci alla ricotta e videogiochi - e come si chiama, u siccu, Diabolik, Alessio (la firma dei pizzini scambiati con Svetonio alias l’ex sindaco Vaccarino)
15 Marzo 2023

Operazione Stirpe: 28 imputati a processo

Le inchieste del 2021 coordinate dai pm Francesca Mazzocco e Bruno Brocoli hanno fatto luce su ben 46 estorsioni ai danni dei commercianti locali ed hanno permesso di ricostruire la mappa del potere mafioso nel mandamento di Brancaccio.
26 Marzo 2023

Partinico: trovato morto il pentito che aveva raccontato le stragi

Armando Palmeri ritrovato il 16 marzo nei pressi della sua abitazione di Partinico. Tutt’ora sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause del decesso. Le sue testimonianze sono state fondamentali per fare luce sulle stragi di Capaci e di via D’Amelio. 
22 Aprile 2023

“Cagnolino”, l’operazione per droga sull’asse Calabria-Sicilia

Sono 21 gli arresti per l’inedito sodalizio che ha visto i mandamenti firmare accordi con le ‘ndrine calabresi per la fornitura di 10 chilogrammi di cocaina al mese che avrebbe fruttato oltre dieci milioni di euro all’anno.