7 Ottobre 2021
Tra i pilastri del piano di ripresa della Commissione Europea, svetta quello della transizione nel settore digitale. Un settore, nel quale le potenti aziende americane e cinesi, fanno la parte del leone, ruggendo con spavalderia, persino ai principi della sana concorrenza. Sono molteplici gli aspetti su cui l’Agenda digitale Ue intende agire, riconducibili a risolvere due grandi criticità: la mancanza di investimenti e la mancanza di una regolamentazione omogenea