22 Dicembre 2021
Sono un o una giovane studentessa dell’Università di Bologna. A marzo del 2020, quando c’è stato il primo lockdown, avevo da poco iniziato l’università. Avevo, compiuti, 19 anni. Dall’ottobre 2019 fino ai primi mesi dell’anno nuovo, ho avuto pochi momenti per capire bene come funziona questa nuova vita da “fuorisede”: siamo, infatti, costretti tutte e tutti tra quattro mura. A volte non mi sento bene, mi sento in una condizione di fragilità psicologica. Mi sento spesso sola o solo, in una dimensione storica e in una città del tutto nuova, per me